Anche l’ ultimo stabilimento rimasto attivo, ovvero quello di San Giorgio Canavese, chiude.
Addio alle auto con marchio Pininfarina e cosa più importante altri 127 lavoratori finiranno per essere licenziati visto che l’ azienda non potrà più ricorrere agli ammortizzatori sociali. L’ ultima vettura uscita dal presidio industriale di San Giorgio risale alla fine dello scorso anno e dei 250 dipendenti, 127, per lo più colletti bianchi, resteranno senza lavoro visto che Pininfarina ha scelto di dedicarsi alle attività legate allo stile, alla ricerca, alla costruzione di prototipi e di vetture speciali.
A Pininfarina resta il Centro Stile e Ingegneria di Cambiano, la galleria del vento di Grugliasco e le sedi in Germania, Marocco e Cina. Giorgio Airaudo, responsabile auto della Fiom, spiega: «Con la cessazione dell’attività industriale di Pininfarina si perde una potenzialità, quella di produrre auto elettriche anche per il mercato italiano. Sono mancati la politica e il governo, non si può far decidere a finanzieri, da Bollorè a Marchionne, perchè così si perdono i prodotti sul nostro territorio».