A lavoro con colori e profumi

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lavoro colori

A dimostrarlo è stato uno studio della Brigham Young University. Lavorare in un ambiente profumato e colorato stimola non solo la creatività ma anche la produttività.

Il colore potrebbe dunque diventare la cura allo stress e alla spossatezza che spesso si viene ad accumulare dopo ore di lavoro in ufficio. La monotonia del proprio impiego può essere vivacizzata grazie all’uso di ambienti colorati, puliti e ordinati.

I lavoratori che si trovano a produrre in questi ambienti più accoglienti  si dimostrano secondo la ricerca più gentili e attenti al lavoro rispetto al passato. Sembra dunque che l’effetto dell’autorità e delle pesanti gerarchie diversamente da come alcuni ritenevano, non aumenti la produttività bensì la limiti notevolmente.

Il test condotto dall’Università Brigham Young ha visto la partecipazione di due gruppi di lavoratori. Il primo collocato in un ufficio colorato e profumato all’essenza di limone, il secondo in un ufficio asettico e grigio privo di qualsiasi odore. Sembra che il primo gruppo si sia dimostrato decisamente più stimolato e dunque produttivo, presentando comportamenti moderati e gentili.

La cromoterapia infondo lo dice da tempo oramai e ci consiglia stanze dai colori freddi quali il blu e l’azzurro per  le sale delle riunioni   dove prendere decisioni è all’ordine del giorno, mentre un bell’arancione in quegli ambienti in cui normalmente ci si rilassa. La prima gamma di colori distende la mente e aiuta il pensiero, la seconda ha l’effetto di rilassare.

Non resta che testare personalmente.

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