5 mosse per trovare lavoro con i social network

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Parliamo spesso della possibilità di trovare un posto di lavoro con l’utilizzo dei social network, che si sono importanti, ma spesso e volentieri poco efficaci se non li si usa nella giusta maniera.

Niente paura: di recente è stato pubblicato Me 2.0, il nuovo libro di Dan Schawbel, che con l’autopromozione ci sa davvero fare. Pensate che non è solo scrittore ma anche fondatore della Millennial Branding, un’agenzia di servizi che si occupa principalmente del personal branding.

All’interno del libro fra le altre notizie interessanti, si trova una preziosissima lista lunga 5 punti, nei quali Dan Schawbel insegna i trucchi del buon utilizzo dei social network.

Me 2.0: premesse

Per prima cosa chi è alla ricerca di un lavoro, sia esso un giovane disoccupato, un esperto professionista, o una grande azienda, deve comprendere quali sono le capacità e gli aspetti che lo differenziano da tutti gli altri competitor presenti sul mercato.

Tutti questi elementi dovranno comparire sul curriculum o meglio ancora online (Dan Schawbel da per scontato che tutti si possieda uno spazio virtuale, sia esso un sito o un profilo personale). Il web infatti aiuta a mettere in mostra i talenti specifici di ciascuno di noi, ma soprattutto consente di sfruttare al massimo le relazioni che si stringono.

Le 5 regole

Lo abbiamo già detto, sono 5 e tutte facili da assimilare e da realizzare.

  1. Migliorare la propria rete sociale: i social network d’altronde aiutano ad entrare in contatto con aziende, società e  persone che difficilmente avremmo incontrato.
  2. Sfruttare il potenziale del proprio cellulare per cercare lavoro. Gli smartphone d’altronde sono utilissimi per tante cosa, ma soprattutto possono agevolare la ricerca di lavoro grazie alle applicazioni per essi pensate. Alcuni esempi? Real time Job o Carrer bliss.
  3. Tenere d’occhio, una volta creata, la propria online influence. Assurdo? Non secondo Dan Schawbel, che considera l’influenza online davvero importante e ricorda come ad oggi le aziende assumano non solamente in base alle competenze e alle così dette soft skill, ma soprattutto in base alle conoscenze che si stringono online.
  4. Curriculum multimediale. E’ una regola sulla quale non si transige, d’altronde a detta di una buona parte di manager impegnati nelle human resurce, il curriculum cartaceo ancora oggi indispensabile, non è più sufficiente. La promozione di se stessi deve diventare più fantasiosa, più ricca, più creativa.
  5. Puntare tutto sulla pubblicità di se e delle proprie competenze. Ovviamente gli strumenti da usare sono Facebook, Linkedin, Twitter e tutti i social network che verranno.

 

 

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