15mila nuovi posti di lavoro, arriva il decreto sulla Pubblica Amministrazione

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Renzi approva il testo del decreto legge delega sulla Pubblica amministrazione e a Palazzo Chigi parla con soddisfazione per il lavoro svolto e a grandi linee espone alcuni dei 44 punti del decreto:

«Abbiamo approvato un bel pacchetto di interventi: un decreto sulla scuola per assegnare fattiquote di patto di stabilità, un decreto sul processo telematico amministrativo entro il 2015, il decreto sull’identità digitale, il pin per avere accesso ad un intervento amministrativo. Ho letto critiche al testo, del tipo che si è snaturato e si è venuti meno agli obiettivi. Per me gli obiettivi ci sono, poi il Parlamento è sovrano».

E ancora più soddisfatto si è mostrato in merito alle: «norme sul ricambio generazionale, che permettono di creare 15 mila posti con la modifica dell’istituto del trattenimento in servizio».

Praticamente cancellando la norma che consente di rimanere oltre l’età della pensione: «Non sono prepensionamenti sono post pensionamenti. Diciamo: se arrivi all’età della pensione, vai in pensione. E se sei in pensione non puoi lavorare per la P.A.».

E infine Renzi parla delle modifiche legate al fisco, dell’eliminazione dei diritti di rogito dei segretari comunali e del taglio del 10 per cento sulle bollette per le piccole e medie imprese e risparmio fiscale per le pmi di due miliardi di euro. Inoltre sarà dimezzato il monte ore dei permessi sindacali nella Pa e sarà disposto che in tutti gli 8mila comuni vi sia lo stesso modulo per la Scia e per il permesso a costruire, nella logica della semplificazione.

«Abbiamo avviato l’esame del decreto legislativo sulla semplificazione fiscale con la dichiarazione precompilata che scatterà nel 2015».