Negli anni la società ha subito molteplici cambiamenti economici sociali e professionali che inevitabilmente hanno modificato gli andamenti già in corso. Sono tante le professioni che nel tempo hanno dovuto fare i conti con un notevole calo in termini di personale e sono, di contro aumentate le professioni che un tempo non avevano spazio e ragione per esistere.
Di sicuro è possibile affermare con basi ormai solide che la tecnologia ed il suo continuo progresso ha dato vita a tanti lavori nuovi. Basti pensare a tutti coloro che eseguono 8 ore di lavoro davanti ad un pc, lavorando con i social o a stretto contatto con i siti web e tante piattaforme.
Questo ha permesso ai giovani di affacciarsi ad una realtà nuova ed in notevole espansione ed anche a molti lavoratori di conoscere ambienti e strumenti sconosciuti fino a qualche anno fa. Inevitabilmente, le professioni nuove hanno generato progressi e regressi all’interno del mondo lavorativo. Basti pensare all’alienazione che i social e il mondo del web hanno creato rispetto allo svolgimento di un lavoro manuale che in alcuni casi richiede una collaborazione costante e a stretto contatto tra colleghi.
Ad ogni modo, le cose sono effettivamente cambiate ed è giusto e doveroso dover fare i conti con le novità ormai protagoniste della nostra società. Ma quali sono i lavori più richiesti e soprattutto ben pagati? Attraverso un’indagine Indeed è stato possibile rispondere a queste domande. Vediamo insieme tutti i dettagli.
Quali sono le professioni più richieste
Indeed ha effettuato un’indagine su un campione di 1.000 lavoratori italiani per poter effettivamente capire quale, tra le tante professioni, è la più richiesta.
Alla luce dei dati venuti a galla, sono diversi i lavori più ricercati e scelti. Ovviamente essi variano tra quelli che rappresentano la tradizione e quelli che invece sono parte attiva dell’innovazione.
Tra le professioni tradizionali vi sono:
- ingegneri;
- farmacisti;
- commercialisti;
- medici;
- avvocati.
Per quanto riguarda invece le professioni legate al mondo dell’innovazione:
- e-commerce manager;
- user experience designer;
- web developer;
- affiliate marketing manager;
- SEO specialist;
- growth hacker;
- web analytics manager;
- programmatore JAVA.
I lavori più pagati in Italia nel 2023
Un altro aspetto importante è legato allo stipendio previsto da queste professioni. Quali sono i lavori più pagati nell’Italia del 2023? Di sicuro tutti coloro che intraprendono un nuovo mestiere lo fanno con due scopi: il desiderio di volersi realizzare sentendosi appagati e felici della scelta fatta ed anche l’obiettivo conclusivo di un lavoro svolto, ovvero un buon guadagno a fine mese.
Volendo riprendere le professioni citate poc’anzi è possibile delineare i seguenti stipendi:
- ingegnere: può oscillare tra i 37mila e i 51mila euro lordi all’anno;
- farmacista: dai 60mila ai 120mila euro;
- commercialista: da 27mila a 85mila euro lordi all’anno;
- medico: circa 75mila euro lordi;
- avvocato: dai 26mila ai 150mila euro lordi.
Anche per le professioni digitali gli stipendi non sono male, le richieste sono tante e molte volte non è semplice trovare personale pronto e qualificato per poter svolgere le mansioni ricercate. Ad ogni modo anche qui è possibile capire l’andamento economico:
- e-commerce manager: fino a 80mila euro lordi all’anno;
- user experience designer: dai 23mila euro fino a 58mila euro;
- affiliate marketing manager: dai 28mila ai 55mila euro lordi all’anno;
- SEO specialist: fino a 72mila euro lordi;
- growth hacker: dai 27mila ai 60mila euro;
- web analytics manager: tra i 30mila e i 70mila euro lordi;
- programmatore JAVA: dai 30mila ai 60mila euro.
Alla luce di quanto detto fino ad ora, è bene scegliere con la massima accuratezza la strada futura da intraprendere. Spesso la valutazione di molteplici fattori è necessaria e doverosa prima di avventarsi nel grande e spesso difficoltoso mondo lavorativo.
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